Antifurto per finestre: tipologie e funzionamento

antifurto per finestre
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Pensare ad un antifurto per finestre è una scelta che deve basarsi su una certa consapevolezza. Infatti spesso non si ritiene che le finestre costituiscano un pericolo per la nostra sicurezza. Bisogna entrare nell’ottica che spesso le finestre della casa costituiscono un punto di accesso piuttosto vulnerabile e possono rappresentare un pericolo per intrusioni inaspettate all’interno della nostra abitazione. Ecco perché è fondamentale dotarsi anche di un antifurto per finestre, per proteggere la nostra casa, specialmente quando è distribuita su più piani o quando i nostri punti di accesso dall’esterno sono particolarmente violabili.

Che cos’è l’antifurto perimetrale

L’antifurto perimetrale può essere definito come un antifurto per finestre wireless che funziona a raggi infrarossi. Può essere installato su qualsiasi supporto. Al passaggio di una persona sospetta viene interrotta la barriera di raggi infrarossi e i sensori inviano l’impulso di allarme alla centralina.

Fra i tipi di antifurto per finestre, quello perimetrale a raggi infrarossi si dimostra particolarmente efficace. Infatti è composto da barre parallele che sono sempre nascoste alla vista. Anche se le barre dovessero essere visibili, soltanto manomettendole si attiverebbe comunque il segnale di allarme.

I sensori a tenda

Un altro tipo di antifurto per finestre è costituito dai sensori a tenda. Hanno lo stesso funzionamento di quei sensori che in genere vengono utilizzati per la protezione volumetrica delle case. L’unica differenza consiste nel fatto che non agiscono su un volume, ma su una superficie piana.

I rilevatori a contatto magnetico

Un’altra tipologia di antifurto per finestre che dobbiamo segnalare è costituita dai rilevatori a contatto magnetico. Si inseriscono in punti specifici della casa, perché hanno la capacità di rilevare delle intrusioni e degli ingressi non autorizzati. Questi rilevatori possono essere anche senza fili.

I sensori a microonde

I sensori di movimento a microonde sono in grado di rilevare il movimento di una persona intrusa all’interno dell’area da proteggere. Emettono degli impulsi sonori che riescono a captare la risonanza di un ritorno generato dalla possibile presenza di una persona all’interno della casa.

Quindi, se le onde subiscono delle variazioni significative, questo vuol dire che qualcuno è entrato in casa senza la nostra autorizzazione.

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