Come usare la telecamera finta per distogliere i ladri

telecamera finta
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Qualcuno ne avrà sentito parlare: si tratta della telecamera finta. Sembrerebbe davvero una buona idea, perché è facile da installare, non ha bisogno di consumi energetici, è pratica e anche economica. La telecamera finta può servire come deterrente. Infatti il ladro, che si appresta ad entrare nella nostra casa, vedendo la presenza di una telecamera (seppur finta), può abbandonare l’idea del furto perché non vuole essere ripreso. Ma quali sono le caratteristiche più importanti delle telecamere finte? Cominciamo a descriverle, iniziando dall’effetto illusorio che esse possono creare.

Quale effetto illusorio crea la telecamera finta

È basilare il principio su cui si basano le telecamere finte. La loro funzione è quella di imitare in tutto e per tutto l’aspetto di una telecamera vera, per indurre il ladro a non commettere il furto. Nel corso del tempo sono stati sviluppati diversi tipi di telecamere, che sono stati messi in commercio con l’idea di riprodurre perfettamente l’aspetto estetico di una telecamera vera. In certi casi ne imitano perfino le funzionalità.

L’obiettivo è sempre quello di rendere un effetto praticamente illusorio con grandi possibilità. Infatti i produttori costantemente mettono in commercio nuovi modelli dotati di effetti molto efficaci per scoraggiare gli eventuali malintenzionati che hanno preso di mira la nostra casa.

Gli accorgimenti per le telecamere finte

Di recente sono state messe a punto delle innovazioni davvero molto importanti per aumentare l’effetto illusorio delle telecamere finte. Per esempio i produttori si sono sbizzarriti nel dotare le telecamere non reali di luci, di fasci luminosi di allarme o di spie che lampeggiano ad intermittenza. Si tratta di accorgimenti che dovrebbero simulare la registrazione delle immagini oppure la visione notturna, per dare un effetto ancora più realistico.

Inoltre è possibile dotare la telecamera finta, specialmente quando viene posizionata negli ambienti esterni, dei dispositivi di rilevamento di movimento, anch’essi finti. Tuttavia questi dispositivi si possono allacciare ad una presa di corrente, per consentire delle rotazioni e dei segnali acustici che imitano in tutto e per tutto le caratteristiche dei sensori veri.

Il tutto da abbinare a cartelli e avvisi di area videosorvegliata, con citazioni relative delle normative che riguardano questo aspetto, per incutere ancora più timore.

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