Sensore a infrarossi: campi di applicazione e vantaggi

sensore infrarossi
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Un sensore a infrarossi è conosciuto anche con il nome di sensore PIR. Questa sigla, che fa riferimento ai termini inglesi Passive InfraRed, indica proprio la tecnologia che sta alla base di questi particolari sensori elettronici. Si tratta di elementi che sono in grado di misurare i raggi infrarossi che vengono immessi all’interno di una determinata area dagli oggetti. Questi sensori sono ormai molto utilizzati negli impianti di allarme sia nelle abitazioni che nei luoghi dedicati alle attività lavorative. Il sensore a infrarossi mette a disposizione una tecnologia innovativa che si basa sulla rilevazione dei movimenti messi a punto da un corpo, anche nelle ore notturne, e sulla possibilità di attivare l’allarme, se viene rilevato un pericolo da sottoporre ad attenzione.

I campi di applicazione del sensore infrarossi

I campi di applicazione del sensore a infrarossi sono davvero tanti. Questa tecnologia infatti non è utilizzata esclusivamente nel settore della sicurezza, in ambito domestico o professionale. Rilevare i movimenti significa anche procedere con azioni precise in altri settori.

Ad esempio i rilevatori ad infrarossi sono molto usati nel campo dell’illuminazione in modo automatico oppure in tutti questi settori che prevedono l’irrigazione ad esempio di un giardino.

Il funzionamento con la rilevazione della temperatura

Per comprendere come funziona un sensore a infrarossi dobbiamo cercare di capire quali sono le peculiarità della temperatura. Questi sensori sono capaci di rilevare la radiazione infrarossa che viene emessa da un corpo o da un oggetto.

Non si tratta quindi della possibilità di rilevare la luce, ma dell’opportunità di tenere in considerazione il calore. Per questo motivo questi sensori riescono a funzionare in modo perfetto anche durante la notte, in assenza di luce.

Quando è usato questo sensore

I rilevatori di movimento di questo tipo sono molto utilizzati proprio nei sistemi antifurto e nei sistemi di allarme in generale, anche perché riescono a funzionare correttamente in qualsiasi situazione, sia di giorno che di notte, ma anche all’interno di un edificio o all’esterno.

Possono essere dei sensori capaci di funzionare autonomamente oppure possono essere collegati ad altri accessori per la sicurezza, come le telecamere di videosorveglianza, le sirene per l’allarme, i campanelli intelligenti o i videocitofoni smart. Le potenzialità di questi rilevatori sono davvero numerose e permettono di agire in modo preciso ed efficace per garantire una maggiore sicurezza.

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