Per chi ha la necessità di proteggere spazi all’aperto, scegliere un kit di videosorveglianza esterno è un’operazione da compiere con un po’ di pianificazione. Infatti, tutti gli elementi, come le telecamere, il registratore, i cavi o la rete wireless, i sistemi di archiviazione e le app, incidono sulla resa finale.
Con alcuni criteri ben precisi, si arriva a una decisione mirata al contesto reale, sia nel caso di una villetta che di un cortile condominiale o di un piccolo esercizio commerciale.
Le caratteristiche delle telecamere
Per ingressi e cancelli sono necessari i dettagli. All’esterno, valori elevati aiutano a vedere bene volti e oggetti a media distanza, per ampi cortili può bastare una definizione più contenuta se le ottiche coprono bene la scena.
Le lenti grandangolari coprono larghi spazi, quelle più “strette” comprimono l’inquadratura e portano vicino ciò che è distante. Si valuta la distanza tipica del soggetto di interesse: persone al portone, veicoli davanti al cancello, pacchi in zona consegne.
Due voci da controllare prima dell’acquisto sono costituite dal grado di protezione contro pioggia e polvere e dalla tolleranza alle temperature invernali ed estive, fattori essenziali per l’installazione all’esterno.
Cavo, Wi-Fi o rete cellulare: quale collegamento conviene
Se si sceglie un collegamento Ethernet con alimentazione, si impiega un solo cavo per energia e dati, ottenendo una stabilità elevata. È una scelta ideale quando si può passare la canalina o si sta già ristrutturando.
Il Wi-Fi garantisce la rapidità nell’installazione: occorrono rete stabile, banda sufficiente e posizione del router favorevole. Il 4G o il 5G rappresentano una buona soluzione per cascine, cantieri, box auto lontani dalla linea fissa. In questo caso, serve una SIM dati con soglie adeguate, perché video e notifiche consumano traffico.
Registrazione: dove salvare i filmati
La scheda MicroSD nella singola telecamera riduce cavi e apparati, è più semplice, ma meno comoda per ricerche frequenti. Lo spazio su cloud offre accesso remoto affidabile, analisi e avvisi accurati, aggiornamenti continui. Vanno considerati il canone periodico e la qualità della connessione.
Una soluzione ibrida può essere in alcuni casi molto utile, con registrazione locale continua e caricamento su cloud degli eventi. Così, in caso di interruzione della corrente, i file importanti restano disponibili.


Leave a Reply